AUTOSCOUT24, L’AUTO SI CERCA PRIMA SUL WEB

17 Luglio 2017

Ma gli annunci sul web servono davvero a qualcosa? Chissa’ quante volte un rivenditore di automobili si e’ posto questa domanda. Secondo AutoScout24, il sito di motori leader in Italia e in Europa per la vendita di auto e moto, funzionano, eccome. Sulla base della ricerca dal titolo “European Walk in Study”, il 33% dei 1.431 italiani che hanno risposto a un apposito questionario, varca la soglia di un autosalone in cerca di un veicolo nuovo o usato solo dopo aver visto un annuncio online. Il 40% preferisce invece per un primo riscontro il telefono e il 27% invia un messaggio di posta elettronica. Riguardo alle potenzialita’ del web, i dati di AutoScout24 – che sono stati illustrati oggi a Milano nel corso dell’Internet Motors 2014, l’evento interamente dedicato alle best practice internazionali sul marketing online – parlano chiaro. Il numero di contatti qualificati con interesse reale (“lead” o “potenziale cliente”) generati da AutoScout24 ha fatto registrare un aumento del 50% in soli 2 anni, toccando la cifra record di 930.460 al mese. In altre parole si tratta di oltre 10.000 persone al giorno che entrano direttamente in un rivenditore dopo aver visionato un veicolo sul sito, 12.400 che effettuano chiamate e oltre 8.000 che inviano un’email. Quando ci riferiamo esclusivamente alla ricerca di un veicolo nuovo, la percentuale di chi si reca fisicamente in una rivendita, dopo aver navigato sul web, sfiora la meta’ del campione, il 44% per essere esatti. Soltanto il 31% contatta il dealer al telefono e il 25%, invece, preferisce l’email. Sembra che a influenzare la decisione di recarsi di persona in un concessionario sia anche il prezzo dell’auto. Gli italiani che vogliono vedere con i propri occhi l’auto nuova salgono al 58% quando il modello al quale sono interessati ha un prezzo compreso fra 10 mila e 25 mila euro, per scendere al 34% per auto ancora piu’ costose. Il potenziale compratore che potrebbe staccare un assegno per una quattro ruote fiammante, infine, tende a preferire i dealer ufficiali con il 10%, contro il 9 degli indipendenti.

A ben guardare anche sul fronte dell’usato la percentuale di chi vuole rendersi conto di persona dello stato della quattro ruote dopo ver navigato su Internet rimane alta: sono il 31% del campione, preceduti da coloro i quali, invece, si limitano ad alzare la cornetta del telefono (il 42%). Anche in questo caso la percentuale piu’ bassa, il 21%, si registra fra chi usa la posta elettronica per contattare i dealer. Ma c’e’ di piu’: dopo la prima visita di rito al concessionario, la ricerca sui siti continua con il 56% del campione che si riconnette per eventuali offerte last minute. Un approfondimento merita il mobile che non induce a spendere ma rafforza la decisione di acquisto. La connessione da dispositivi in piena mobilita’ rappresenta uno dei punti di forza diAutoScout24 tanto e’ vero che il 45% del traffico proviene proprio da questi device. Anzi nel mobile le pagine di dettaglio sono aumentate del 62% rispetto all’anno scorso e il 58% dei lead proviene proprio dal mobile con un aumento dell’83% nel 2014 rispetto al 2013.

 “La pubblicita’ su mobile – ha evidenziato Vincenzo Bozzo, amministratore delegato AutoScout24 Italia – funziona soprattutto per quei prodotti che richiedono un lungo processo decisionale perche’ costano molto o perche’ hanno un impatto importante nella vita quotidiana delle persone, come puo’ essere l’auto di famiglia”.