Con “Renegade”, la prima Jeep progettata in Usa e prodotta in Italia, nello stabilimento di Melfi, e destinata ad oltre 100 Paesi in tutto il mondo, il marchio segna per la prima volta il suo ingresso nel segmento dei Small SUV. “La nuova vettura – ha sottolineato Mike Manley, presidente e Ceo Jeep, nella presentazione alla stampa avvenuta, oggi, a Balocco, nel vercellese – arriva con Jeep di nuovo brand leader a livello mondiale del segmento suv, con vendite che lo scorso mese sono cresciute del 49%. con il suo apporto spero di potervi dire a fine anno che abbiamo venduto 1 milione di modelli Jeep”. “Il marchio è più che radicato – ha aggiunto Chris Ellis, responsabile Jeep dell’area Emea – e nel 2014 in Europa le vendite sono cresciute del 30,9% ed in Italia del 36,9%”. “La Renegade si colloca nel segmento che sta crescendo con più rapidità ed andrà certamente a ridefinire il perimetro Jeep a livello mondiale”.
La vettura è il primo Small SUV con cambio automatico a nove rapporti, è disponibile in 11 colori, con 7 modelli esclusivi di cerchi, con 5 combinazioni di motopropulsore a basso consumo, compresi un motore benzina MultiAir2, due motori diesel MultiJet II e, a scelta, un cambio manuale e un cambio automatico. La nuova Jeep Renegade sarà commercializzata in Italia da questo mese, con un prezzo di listino dai 20mila euro e distribuita in una gamma composta dagli allestimenti Longitude, Limited e Trailhawk. E’ previsto, inoltre, un quarto allestimento, Sport. “Renegade – ha spiegato Mauro Pierallini, capo ingegnere area Emea – è destinata al mercato globale per cui abbiamo dovuto attenerci a tutti gli standard in cui verrà venduta”. La nuova vettura, è stato sottolineato ancora, rappresenta la conferma dell’ormai perfetta integrazione, dopo cinque anni, tra Fiat e Chrysler.