Auto, chi e’ obeso rischia il 78% in piu’ negli incidenti

17 Luglio 2017

I guidatori e i passeggeri obesi sono piu’ esposti a pericoli durante i viaggi in auto, con il 78% di rischio di morte in piu’ rispetto a persone di corporatura normale. Una situazione che non deriva soltanto dalle eventuali problematiche di chi e’ in sovrappeso ma, soprattutto, dal fatto che lo sviluppo delle automobili e dei sistemi di sicurezza – come cinture e airbag – e’ storicamente fatto utilizzando manichini che riproducono le fattezze di persone con corporatura normale e un peso attorno ai 77 kg. L’allarme e’ stato lanciato da Chris O’ Connor, CEO di Humanetics, uno dei piu’ importanti costruttori al mondo di ‘dummies’, i super-manichini strumentati che vengono impiegati nelle prove di crash. ”Le persone obese rischiano di morire il 78% in piu’ in un incidente – ha dichiarato O’Connor – e poiche’ la media della popolazione e’ diventata grassa, il corpo risulta fuori posizione in un sedile medio”. Per poter eseguire i test nella modalita’ corretta, riferisce CNN, Humanetics sta sviluppando manichini obesi. E’ gia’ stato realizzato un prototipo del peso di 124 kg e con indice di massa corporea pari a 35.

L’impegno e’ quello di perfezionare sempre piu’ i ‘dummies’ in base alla variazione della corporatura della popolazione nei Paesi industrializzati. Perfezionando i sistemi di verifica durante i crash test si potranno realizzare anche dispositivi di protezione piu’ efficaci per altre categorie di utenti a rischio. Le statistiche utilizzate da Humanetics mostrano – ad esempio – che il pericolo di danni seri negli incidenti cresce con l’eta’: del 20% nelle persone con 50 anni di eta’ e del 40% quando si arriva a 80 anni. L’azienda punta a creare manichini in grado di ‘invecchiare’ gia’ nel 2015, mentre nei prossimi anni saranno messi a punto anche ‘dummies’ con ulteriori sensori rispetto agli attuali, per misurare carichi oggi non rilevati (come quelli sulle spalle) e poter perfezionare le cinture e gli air bag per ridurre ulteriormente i rischi.