Se confermato, a breve la carta di circolazione ed il certificato di proprieta delle autovetture italiane saranno un solo documento.
La notizia trapelata infatti in questi giorni porterebbe a pensare che a breve, qualora il Senato approvi, si potrebbe giungere alla realizzazione di un documento unico di circolazione per gli autoveicolo piuttosto che i due attualmente validi.
Sembra quasi una situazione surreale quella dei due documenti di circolazione italiani;
da un lato la motorizzazione civile che, allorquando un veicolo viene immatricolato o viene trasferito da un soggetto all’altro, emette la “carta di circolazione” detta anche volgarmente “libretto” dove sono presenti tutti i riferimenti sia del proprietario che della vettura, inclusi dati tecnici ed omologativi.
Dall’altra parte il Pubblico Registro Automobilistico che a sua volta, dopo aver verificato la proprietà del veicolo emette il “certificato di proprieta’ del veicolo” che una volta veniva chiamato “foglio complementare”.
Ci auspichiamo tutti dunque meno documenti e meno burocrazia qualora il documento unico andasse in porto, sperando nel contempo che non passi nel dimenticatoio e rimanga un altro sogno italiano incompiuto.