Contauto Due ha stretto un accordo di partnership con Sal Da Vinci, il “mercante di stelle” per le esigenze di mobilità dell’artista e del tour Teatrale ” IO + VOI = NOI”, fortemente richiesto dal pubblico e di cui di seguito vi invitiamo a prendere visione del contenuto
SAL DA VINCI in
“Io + Voi = Noi” (Il mercante di Stelle)
di Salvatore De Pasquale e Sal Da Vinci – scenografia Luigi Ferrigno.
regia e coreografia GINO LANDI
Dopo il grande successo della passata stagione , Sal Da Vinci torna sul palcoscenico con il suo spettacolo “IO + VOI = NOI” (Il mercante di stelle).
Brio, semplicità, completezza scenica, voglia di esprimere emozioni in voce sono le caratteristiche principali che emergono da questo spettacolo. Un mix di musica e coreografie eseguite da un cast di sei musicisti e otto ballerini, “Io + Voi = Noi” è uno spettacolo in due atti, che esalta la fantastica voce dell’artista partenopeo e che mette in luce la sua innata presenza scenica, perfezionata negli anni grazie a musical e spettacoli teatrali che l’hanno visto protagonista, tra i quali ” L’Opera Buffa del Giovedì Santo” di Roberto De Simone, “C’era una volta…Scugnizzi”, “Anime napoletane.”
“Io + Voi = Noi” è uno spettacolo ricco di genuinità e di ironia, in cui Sal Da Vinci oltre ad interpretare i brani del suo album “Il mercante di stelle” , amplia il suo repertorio, rielaborando successi internazionali ed interpretando medley musicali molto emozionanti e coinvolgenti come quelli dedicati al grande artista Aurelio Fierro e alle colonne sonore dei capolavori della Walt Disney.
L’artista partenopeo, nella sua purezza di “ragazzo della porta accanto” coinvolge direttamente il pubblico che diventa coprotagonista della serata. Ed è proprio questa interazione il segreto del successo del suo spettacolo che abbatte ogni barriera tra palcoscenico e platea , da cui il titolo appunto: “IO” ,Sal , più “Voi” in sala, insieme siamo “Noi”, ossia due facce della stessa medaglia, quella dell’emozione e del piacere di stare insieme. Ad arricchire il tutto l’accuratezza della scenografia affidata a Luigi Ferrigno,e le coreografie e la regia di un maestro del teatro italiano come Gino Landi.