Esame patente: a Reggiolo in cinque con lo smartphone sotto la maglietta

17 Luglio 2017

Chi non ricorda i pomeriggi trascorsi sui libri ad esercitarsi in vista dell’esame di teoria della patente? La prova è ritenuta lo spauracchio di ogni candidato, che può sbagliare al massimo 4 risposte fra le 40 domande che gli vengono sottoposte. La paura di fallire è elevata, le spese da sostenere elevate e quindi non stupisce che vi siano candidati disposti ad utilizzare mezzi non leciti per superare il test.

Il caso più recente si è verificato a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia. La polizia stradale di Modena ha scoperto cinque candidati di nazionalità pakistana, i quali interagivano con un suggeritore tramite un sistema del tutto innovativo: i cinque avevano legato al petto uno smartphone e ricevevano le indicazioni tramite un auricole Bluetooth.

La Gazzetta di Reggio spiega che le maglie indossate dai cinque candidati avevano tutte un forellino sul petto, grazie al quale la telecamera dei telefoni riprendeva il testo della prova e lo indirizzava ad un complice italiano presente fuori dalla struttura in cui si svolgeva l’esame. La mente è riuscita a fuggire. L’auricolare indossato dai candidati era talmente piccolo che due di loro hanno dovuto farselo asportate in ospedale. Per tutti l’accusa è di falso ideologico in concorso.