Il gruppo Hyundai intende investire 80.700 miliardi di won (circa 61 miliardi di euro) entro il 2018 per produrre all’estero e sviluppare modelli di nuova generazione. Lo ha comunicato il quinto costruttore mondiale di auto, che vuole destinare 49.100 miliardi di won allo sviluppo delle unita’ produttive al di fuori della Corea del Sud e 31.600 miliardi di won alla ricerca e sviluppo. Hyundai, penalizzato dalla debolezza dello yen e dall’apprezzamento dello won, che avvantaggia le esportazioni dei rivali giapponesi, nel 2014 ha investito 20.200 miliardi di won in infrastrutture e 14.900 miliardi in ricerca e sviluppo assumendo poco meno di 7mila ricercatori e ingegneri. ”L’investimento record (previsto al 2018, ndr) ci permettera’ soprattutto di garantirci il controllo della tecnologia necessaria per produrre vetture ecologiche, intelligenti e di nuova generazione”, ha affermato il gruppo coreano. In particolare oltre 11mila miliardi di won saranno utilizzati per sviluppare vetture a propulsione elettrica o ibrida.
Hyundai ha precisato che oltre agli 11 mila miliardi di won per sviluppare vetture ecologiche, mille miliardi di won degli 80.700 miliardi previsti al 2018 saranno destinati alle ”vetture intelligenti” e il resto alla costruzione di impianti in Paesi in crescita come Cina e Russia e per edificare un sito in Corea del Sud su un terreno che Hyundai ha rilevato l’anno scorso dallo Stato sudcoreano per 10 miliardi di dollari americani. La settimana scorsa Hyundai ha reso noto di voler costruire due nuovi stabilimenti in Cina con una capacita’ di 300mila unita’ ciascuno, uno a Changzou nel 2016 e l’altro a Chongqing nel 2017. Nell’ex Celeste Impero il gruppo coreano dispone di una capacita’ produttiva annuale fino a 160mila unita’. Anche Kia, controllata di Hyundai, vuole aumentare la capacita’ in Cina, attualmente pari a 740mila unita’ divise su tre impianti. Entro la prima meta’ del 2016 Kia punta infatti ad accrescere la produzione di uno dei tre siti da 300mila a 450 mila. Al 2018 Hyundai e Kia vogliono portare la produzione nel Paese a 2,7 milioni. Il mercato dell’auto cinese, dopo il +14% registrato nel 2013, dovrebbe aver segnato una crescita stimata a poco meno del 10% l’anno scorso. Hyundai (esclusa Kia) ha venduto 4,96 milioni di unita’ al mondo l’anno scorso (+5% verso il 2013), di cui l’86% all’estero. Delle 4,3 milioni di unita’ vendute al di fuori della Corea del Sud quasi 3 su 4 sono uscite dagli stabilimenti esteri del gruppo. Il primo mercato di esportazione di Hyudai e’ il Nordamerica con una quota pari al 36%, davanti ad Africa/Medio Oriente (32%), Asia Pacifico (12%), America Latina (9,7%) ed Europa (9%). Per quest’anno Hyundai e Kia stimano di registrare una crescita in volumi ai minimi dal 2006 e pari a +2,5% a 8,2 milioni di unita’, di cui 5,50 milioni per Hyundai.