I termini del glossario dell automobile che iniziano con lettera I

17 Luglio 2017

iniettore – L’iniettore è un componente dell’impianto di alimentazione del motore che può essere controllato elettronicamente attraverso la centralina. Suo compito specifico è quello di immettere (iniettare) il carburante nel condotto di aspirazione (nei motori a benzina a iniezione indiretta), nella camera ausiliaria (nei motori diesel a iniezione indiretta) oppure direttamente nella camera di combustione (motori a iniezione diretta). Su diversi modelli di auto possono essere presenti diversi sistemi di iniezione del carburante: iniezione elettronica (il più diffuso attualmente), iniezione mista (basata sull’uso di iniettori pompa), iniezione meccanica (basata sull’uso di polverizzatori per motore diesel). In generale, rispetto all’impiego del carburatore, il procedimento di iniezione garantisce miglioramenti sia in termini di prestazioni che di riduzione di emissioni inquinanti, grazie alla più precisa dosatura del carburante e al miglior riempimento dei cilindri.

intercooler – L’intercooler è un sistema di raffreddamento (normalmente aira / aria, ma ne esistono anche alcune versioni aria / acqua) utilizzato nei motori turbocompressi per raffreddare l’aria in uscita dal turbocompressore e diretta al motore stesso, in modo da aiutare un corretto processo di combustione del carburante e, più in generale, aumentare le prestazioni dell’auto.

Imbardata – Rotazione della vettura attorno a un asse verticale passante per il baricentro. E’ determinata dalle forze centrifughe che nascono in curva e dalle diverse condizioni di aderenza fra avantreno e retrotreno. I sensori sono costituiti dal un sistema molla-massa che muove microscopiche strutture a pettine variandone la capacità elettrica, variazione avvertita dalla centralina. Esistono anche sensori al quarzo formati da diapason in vibrazione piezoelettrica.

Incidenza dell’asse di sterzata – L’asse di sterzata, che è quello attorno a cui ruota il perno fuso delle ruote anteriori, e che quindi passa per i centri degli snodi mobili, può essere inclinato “in avanti”(oltre che lateralmente, vedi braccio a terra), cioè con la parte bassa più avanti di quella alta: si tratta di incidenza positiva (braccio a terra longitudinale positivo) e l’angolo rispetto alla verticale è l’angolo d’incidenza. Viceversa se è inclinato con la parte alta più avanti di quella bassa (cosa assai rara perché si perderebbe di tenuta in curva) si parla di incidenza negativa. Con le trazioni posteriori il “caster” è sempre positivo e serve a dare un autoallineamento del volante; anche una normale bicicletta può essere condotta senza le mani sul manubrio grazie all’effetto raddrizzante del suo caster positivo. Nelle trazioni anteriori il caster è molto ridotto.

Inerzia – Si dice inerzia la difficoltà di un corpo a modificare il suo stato di moto o di quiete; come misura dell’inerzia di un corpo si prende la sua massa. Tenendo presente il secondo principio della dinamica si può allora dire che tanto maggiore è l’inerzia di un corpo quanto maggiore è la forza necessaria a produrre in esso una determinata accelerazione. Ed è per questo che nelle autovetture maggiore è la massa, maggiore sarà la forza necessaria a decelerare (e quindi la potenza dei freni) e ad accelerare (maggiore potenza del motore).