Il gruppo PSA pubblica i consumi reali su internet di Peugeot, Citroen e DS

17 Luglio 2017

Il gruppo automobilistico PSA ha pubblicato sui siti internet Peugeot, Citroen e DS i valori dei consumi nell’uso reale di 1.000 differenti automobili dei marchi di proprietà.

Le misure dei consumi sono state eseguite  secondo il protocollo di test definito con Transport & Environment (T&E) e France Nature Environnement (FNE) che ha effettuato rilievi su 58 modelli in condizioni di utilizzo reale, sotto il controllo dell’ente di certificazione Bureau Veritas, che attesta l’affidabilità e l’integrità dei risultati.

Le misurazioni così ottenute sui 58 modelli hanno permesso di stimare il consumo in condizioni di utilizzo reale per più di 1.000 versioni dei marchi Peugeot, Citroen e DS integrando 3 variabili, cioè il tipo di carrozzeria, il livello di allestimento e le dimensioni dei pneumatici.

I risultati in Italia sono consultabili per Citroen al link: CONSUMI REALI AUTO CITROEN;
per DS ali link: CONSUMI REALI AUTO DS, e per Peugeot: CONSUMI REALI AUTO PEUGEOT.

Il protocollo, ispirato al progetto europeo Real Driving Emissions (RDE) valuta il consumo di carburante grazie ad un apparecchio portatile installato sul veicolo (PEMS). Le rilevazioni dei consumi dei 58 modelli sono state effettuate su strade pubbliche aperte alla circolazione, con un mix di 23 km in città, 40 km su strada e 30 km su autostrada e in condizioni di guida reali (uso del climatizzatore, trasporto dei bagagli e dei passeggeri, pendenze, ecc.).

”Le prove su strada per misurare le emissioni reali di CO2 – ha dichiarato Greg Archer, direttore di Clean Vehicles di Transport & Environment – sono affidabili, rappresentative e riproducibili. In secondo luogo, il costruttore riconosce che esiste, da parte degli automobilisti, l’esigenza di informazioni affidabili sul consumo reale della loro auto. E in terzo luogo, in un periodo di fatti alternativi e di manipolazioni disoneste dei test sulle emissioni, PSA ha preferito una comunicazione trasparente e aperta per ristabilire la fiducia dei suoi clienti – altri costruttori dovrebbero seguire il suo esempio”.