Jaguar e Land Rover contro la Brexit

17 Luglio 2017

il Gruppo automobilistico Jaguar Land Rover che ad oggi senza alcun tipo di smentita rappresenta la più grande casa automobilistica della Gran Bretagna, stima che il suo profitto annuale potrebbe essere abbattura della considerevole cifra di  1 miliardo di sterline entro la fine del 2019 qualora la Gran Bretagna lascia l’Unione europea. Questa considerazione che leggiamo sul Guardian viene fuori da fonti vicine al managment della società.

Una idea del catastrofico scenario è delineato nei documenti interni visti dalle fonti del rinomato giornale inglese, redatti dal capo economista della società, David Rea, il quale ha ipotizzato le possibili conseguenze qualora il popolo britannico votasse per lasciare l’Europa.

In questi documenti le fonti hanno potuto osservare con quanta preoccupazione ed incertezza la casa automobilistica vedrebbe il suo futuro al di fuori dell’UE.

La Jaguar Land Rover è un’azienda oggi in forte espansione, con una storia alle spalle alquanto tormentata, partita nel 1922 con sede a Coventry. In attesa di avere rassicurazioni sul Brexit, la società ha addirittura messo in stand-by importanti lavori di riqualificazione di un impianto di produzione in Slovacchia iniziati nel mese di Dicembre ultimo scorso, così come i negoziati su un accordo di locazione della proprietà di Silverstone sono fermi a causa sempre dell’incertezza che circonda il voto di Giovedi prossimo.

Anche le altre case automobilistiche sono riluttanti a parlare di piani di emergenza per Brexit ma la a Ford, che costruisce solo i motori in Gran Bretagna, ha detto che potrebbe affrontare tariffe del 2,7% sulle esportazioni dei suoi propulsori e tariffe di importazione fino al 10% sui veicoli in arrivo, secondo le una copia di una lettera inviata ai dipendenti lo scorso ​​Lunedi .

Gli attivisti della Brexit invece sostengono che la Gran Bretagna dovrebbe essere in grado di negoziare un compromesso tariffario migliorativo con la Francia e la Germania per le sue automobili perché i modelli francesi e tedeschi sono popolari tra gli automobilisti britannici.

Staremo a vedere.