Lo storico modello Voyager al Salone dell’Auto di Ginevra. Una monovolume che è un mix di eleganza, potenza e comfort, per un duello ancora più serrato con Lancia Phedra e Seat Alhambra
Ad un anno esatto dall’integrazione tra Lancia e Chrysler, il Gruppo si accinge a presentare al Salone dell’Auto di Ginevra alcune vetture che ben rappresentano l’essenza di questa unione, e tra queste figura il nuovo Lancia Grand Voyager.
Tale unione dei due marchi, che ha dato vita ad una perfetta combinazione di funzionalità, stile ed innovazione, trova quindi piena espressione in questo modello che ha fatto la storia di Chrysler, dopo aver venduto in tutto il mondo oltre 13 milioni di vetture in 27 anni di vita.
Il nuovo Lancia Grand Voyager si appresta quindi a confermare la sua storia di successi, con in aggiunta un tocco di stile italiano che lo rende ora un monovolume di alta gamma, dove il comfort ed il piacere di guida tipici del made in italy Lancia trovano la loro piena realizzazione. La nuova cura dei dettagli tipica della casa italiana si nota infatti subito in maniera netta.
Questa versione del Gran Voyager è quindi senza dubbio la migliore mai creata, se pensiamo che il modello esposto a Ginevra sarà in allestimento Platinum, colore Brilliant Black, con un motore 3.6 da 283 CV Euro5, interni in pelle, tettuccio apribile elettrico ed una dotazione tecnologica avanzatissima, soprattutto il sistema multimediale Uconnect.
Il frontale inedito con il logo Lancia, barre longitudinali e trasversali al tetto, gruppo ottico con fari LED e spoiler posteriore sono solo alcune delle più evidenti innovazioni presenti sul nuovo Voyager. Una vera chicca, che non mancherà di emozionare tutti coloro avranno la fortuna di poterne guidare uno. Un’esperienza che sarà senza alcun dubbio esaltante.
Team Infomotori