Non usa mezze misure il sito Wired per indicare le auto della casa tedesca che si sono rese protagoniste della “truffa delle emissioni” più comunemente indicata come “dieselgate”.
A tal proposito ricorda che a Gennaio 2016 partirà la grandissima campagna di richiamo per le vetture del gruppo volkswagen per sanare il software clandestino e riportarle ad una condizione coerente con le proprie emissioni di NOx.
Lo ha confermato al giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung il nuovo amministratore delegato di Vw Matthias Mueller, precisando che “se tutto andrà secondo i piani” i rientri partiranno da gennaio 2016, in modo da sistemare tutte le automobili entro la fine del prossimo anno.
L’amministratore ha anche chiarito che il consumatore finale o meglio i clienti di Volkswagen non avranno assolutamente nessun costo per questa campagna, anche se gli interventi saranno differenti a seconda del tipo di autovettura, modello e relaise dell’impianto elettronico dell’auto.
Ma i consumatori sono d’accordo con questo risanamento a scapito comunque di prestazioni e consumi?
Nel frattempo leggiamo su Rai News che sono in corso in tutte le fabbriche tedesche perquisizioni da parte della Procura di Braunschweig che mira a trovare documenti comprovanti i taroccamenti sulle “irreprensibili auto tedesche”