Libretto di Circolazione e Certificato di proprietà, Addio!

17 Luglio 2017

Nel nuovo testo di riforma della Pubblica Amministrazione dovremmo finalmente trovare la più volte annunciata integrazione tra le competenze del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’Aci e della Motorizzazione, che dovrebbero confluire in un’agenzia unica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In parole povere, i proprietari di autoveicoli e autovetture avranno   ”un solo documento per l’auto al posto dei due attuali” prodotti da Aci (il certificato di proprietà del veicolo) e Motorizzazione (il libretto di circolazione), ”con responsabilità del Ministero”.

In questo modo, chiunque voglia immatricolare un’auto nuova o comprare un’auto usata risparmerà circa 39 euro in quanto per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà si pagheranno 61 euro contro gli attuali 100.

Anche l’ Antitrust  aveva chiesto l’istituzione di “un’unica agenzia sottoposta alla vigilanza del Ministero dei Trasporti in cui far confluire le funzioni ad oggi svolte dalla motorizzazione e dall’ Automobil Club D’ Italia  chiarendo che la nascita della nuova agenzia avrebbe avuto come conseguenza “l’introduzione di un’unica modalità di archiviazione finalizzata al rilascio di un documento contenente i dati di proprietà e di circolazione” degli autoveicoli. Il tutto nell’ottica di una “semplificazione amministrativa nella gestione delle banche dati stesse”. l’Antitrust segnalava anche come “non ammissibile” “la commistione, in seno ad Aci e agli Ac provinciali, tra l’attività istituzionale di gestione del PRA, le attività federali del settore dell’automobilismo e una serie di altre attività commerciali, soggette a concorrenza e non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali”.

L’integrazione tra le competenze dei due Enti, oltre che ridurre i costi correlati alla gestione dei dati, metterebbe fine anche ad una anomalia tutta italiana. Infatti, se la carta di circolazione emessa dalla Motorizzazione e’ l’unico documento valido per la circolazione dei veicoli in tutti i Paesi, per l’ordinamento italiano c’e’ anche la necessita’ di iscrivere il veicolo al PRA gestito dall’Aci. Solo attraverso questa iscrizione, infatti, l’intestatario del veicolo diventa proprietario.