Maserati, cent’anni di un solido mito

17 Luglio 2017

Harald Wester, CEO di Maserati e Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, hanno inaugurato questa mattina a Modena la mostra dedicata al centenario della Casa del Tridente, intitolata ‘Maserati 100 – A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars’. Con loro, i cugini Carlo e Alfieri Maserati, rispettivamente figli di Ettore ed Ernesto Maserati – i due fratelli che insieme ad Alfieri Maserati fondarono nel 1914 l’azienda che ancora oggi porta il loro nome – e il leggendario Stirling Moss, il pilota che negli Anni ’50 conseguì straordinarie vittorie al volante delle Maserati da corsa. «Il centenario della Maserati non poteva cadere in un periodo migliore della nostra storia. – ha detto Wester – la Maserati oggi è infatti una azienda in piena salute, con modelli nuovi che hanno incontrato il favore di un pubblico sempre più vasto ed altri, in lavorazione, che porteranno l’azienda a raggiungere i prestigiosi traguardi di vendita che ci siamo prefissi. Questa mostra, che ripercorre il nostro primo secolo di vita è unica nel suo genere: mai in precedenza, infatti, erano stati riuniti sotto lo stesso tetto tutti quei modelli che hanno fatto la nostra storia».

L’amarcord di Montezemolo

Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari che tanta parte ha avuto nel rilancio della Maserati quindici anni fa, ha ricordato quei momenti: «questa giornata – ha detto – ha un duplice significato per me: rivedo nitidamente, infatti, le condizioni di quasi abbandono in cui si trovava la Maserati nel 1997 quando venni incaricato, insieme al mio team di Maranello, della responsabilità del suo rilancio. Chiudemmo i capannoni produttivi per sei mesi, restaurandoli e reindustrializzandoli, costruimmo la palazzina direzionale ed il grande e spettacolare showroom e, soprattutto, demmo inizio alla progettazione ed alla produzione dei nuovi modelli dei quali uno in particolare è divenuto simbolo dell’attuale successo: la Quattroporte del 2003. A questa bella realtà si aggiunge oggi quella di gestire, come Ferrari, questo importante Museo di Modena che contribuisce a dare, al mondo intero, un messaggio inequivocabile della capacità italiana di creare, da sempre, automobili che fanno sognare». La mostra, allestita al Museo Enzo Ferrari di Modena da Adolfo Orsi jr (nipote e figlio di Adolfo e Omer Orsi, proprietari della Maserati dal 1937 al 1967) in collaborazione con Luca Dal Monte, responsabile della comunicazione della Casa del Tridente e sotto la supervisione e con la regia di Antonio Ghini, direttore del Mef e del Museo Ferrari Maranello, ripercorre il percorso della Casa automobilistica italiana attraverso l’esposizione di alcuni tra i modelli da strada e da pista più significativi dal 1926 in poi. Maggiore rassegna di vetture Maserati mai organizzata al mondo per il valore storico dei 30 modelli che verranno esposti a rotazione nell’arco dei 6 mesi di apertura.

I numeri

A fine giugno la Maserati avrà venduto circa lo stesso numero di auto vendute in tutto il 2013. Lo ha annunciato lo stesso amministratore delegato della casa del Tridente, Harald Wester. «A fine giugno abbiamo quasi eguagliato quello che abbiamo venduto nel 2013», ha spiegato a margine delle celebrazioni dei cento anni della Casa. A chi gli ha ricordato che Marchionne aveva parlato di 40 mila auto ordinate Wester ha risposto: «Noi i numeri ufficiali non li abbiamo mai comunicati».