Ogni quando guardiamo le pubblicità relative alle automobili, sia in televisione che sui giornali o su internet ci accorgiamo che sempre di più viene dato grande risalto ai consumi. Frasi come “la mia consuma meno del 20 a litro” oppure “nel ciclo urbano la mia automobile è davvero inbattibile” sono davvero all’ordine del giorno per chi si aspetta dalla propria auto bassissimi consumi ma vuole comunque prestazioni decorose.
E le nuove catalizzazioni, specie le famigerate “euro 6“, di certo con i loro paletti elettronici e tecnici per poter inquinare meno non aiutano i consumi e anzi molto spesso potrebbero anche essere fonte di aumento di dispendio energetico e di carburante.
Ma come fare per stabilire l’esatto consumo di carburante nella propria automobile? In realtà vi è un modo relativamente semplice e molto molto preciso.
Ecco come bisogna fare:
– innanzitutto andare dal benzinaio e fare il pieno a “tappo” ossia fare in modo che nel proprio serbatoio non vi entri neanche più un goccio di carburante (allorquando anche la pompa del distributore scatterà proprio perchè non riesce a immettere altro carburante);
– azzerare il contachilometri parziale attraverso un pulsante o una leva posizionata di solito sotto il tachimetro o lateralmente al quadro strumenti;
– percorrere all’incirca tra i 100 e i 200 km e rifare nuovamente il pieno a tappo controllando questa volta quanti “litri” sono occorsi affinchè il serbatoio si sia riempito;
– a questo punto fare una semplice “divisione” tra gli esatti KM percorsi e i LITRI che sono occorsi per percorrerli ed il gioco è fatto!