Nuova Renault Espace, potrebbe diventare l’auto di Hollande

17 Luglio 2017

Dopo aver rivoluzionato il settore dell’automobile con Espace, la prima vera monovolume in cui l’esperienza di viaggio diventava una estensione delle comodità della propria abitazione (un modello prodotto in 1,25 milioni di esemplari prodotti dal 1984 ad oggi), Renault volta pagina e lancia un nuovo crossover che tiene lo stesso nome Espace ma si sposta con decisione in un ambito più ‘premium’ e più al passo con le richieste del mercato. Una vettura che potrebbe essere adottata a breve come auto ufficiale da Francois Hollande.

Per soddisfare una domanda dominata a livello mondiale dal suv e crossover, distinguendosi da altri modelli con questa architettura, la nuova proposta Espace propone nuove proporzioni e un carattere ‘forte’ con un design dinamico e ispirato al mondo dell’aeronautica. L’insieme è caratterizzato da un’indubbia eleganza delle proporzioni – in cui qualcuno ritrova quelle dell’avveniristica e non compresa Avantime – sottolineata da un esteso ma ben riuscito impiego di elementi esterni cromati, da una cura delle superfici e da altri elementi di modernità, come i gruppi ottici full led. Massima espressione del rinnovamento del design Renault, Espace diventa di fatto la nuova ‘ammiraglia’ della marca francese tanto che questo crossover potrebbe essere adottato a breve come auto ufficiale per Francois Hollande al posto della DS5 che il presidente francese usa dal 2012. Un salto in avanti nella gamma non solo per effetto delle dimensioni ‘importanti’, con 4 metri e 85 di lunghezza, 1 e 87 di larghezza e un passo di ben 2 metri e 88, ma anche per un look che non sfigura affatto accanto alle berline luxury più blasonate. Diversi elementi raccontano il carattere (e le aspirazioni) del nuovo Espace, dalla minore altezza rispetto al modello precedente (-63 mm) senza per questo sacrificare l’abitabilità, alle grandi ruote che possono arrivare a 20 pollici di diametro, passando per il parabrezza panoramico ‘lumière’ di 2,8 metri quadri, che include un tetto fisso in vetro sopra i sedili anteriori e per un disegno della coda decisamente ‘premium’.

Altro punto di forza qualificante è certamente l’abitacolo, non più solo funzionale ma ormai allineato – se non superiore – a quello delle ammiraglie Made in Germany. L’ambiente è raffinato, ben disegnato attorno al guidatore e al passeggero anteriore e ai massimi livelli per spaziosità e confort anche per i tre passeggeri posteriori. Spiccano nell’abitacolo la grande consolle verticale ‘sospesa’ con schermo R-Link da 8,7 pollici, la leva per la trasmissione automatica a 6 o 7 rapporti, il tutto ‘incorniciato’ in elementi moderni e ben rifiniti. Ma le novità più interessanti sono forse le tecnologie Multi-Sense e 4Control combinabili in unico sistema. Con un solo tocco si possono gestire le regolazioni della dinamica di marcia con quelle dell’ambiente (compresi i sedili massaggianti e la riduzione della rumorosità del motore se si viaggia in modalità Comfort). Nuova per l’Espace anche la funzionalità del bagagliaio – che può ospitare la terza fila di sedili a richiesta – che è collegata ai tre posti della seconda fila: con il comando One Touch si abbattono tutti i sedili (o una sola sezione) per ottenere un piano di carico perfettamente regolare e capace di far crescere fino a 2.040 litri il volume di carico. Scendono invece i ‘litri’ dei propulsori sotto al cofano del nuovo Espace: sono I più moderni quattro cilindri 1.6 del portfolio Renault, il benzina Energy TCe 200 EDC (versione evoluta di quello della Clio RS) da 200 Cv e i due turbodiesel Energy dCi 130 da 130 Cv ed Energy dCi 160 EDC con tecnologia Twin Turbo da 160 Cv. Per valutare le prestazioni si dovrà attendere il prossimo aprire, quando Espace sarà provato dalla stampa, ma intanto Renault ha ufficializzato i prezzi (da 32.900 a 45.500 euro, con il ‘cuore di gamma’ a 38.200 euro) e l’inizione della commercializzazione, il prossimo mese di maggio.