Pokemon Go, per il Codacons a rischio la Sicurezza Stradale

17 Luglio 2017

Riguardo il nuovo best seller della Nintendo, il gioco di realtà aumentata Pokemon Go, il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, è stato molto chiaro: “Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante. Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano”. Inoltre Rienzi chiarisce anche che ha deciso di passare da subito alle maniere forti contro tale applicazioni e pertanto sentite cosa dice:
“Alla luce degli ultimi incidenti registrati in Italia abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma, affinché apra una indagine per “attentato alla sicurezza dei trasporti” e verifichi se l’applicazione in questione possa rappresentare un pericolo ai sensi del Codice della Strada ; al tempo stesso ci rivolgiamo al Ministero dei trasporti perché adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada, compreso – qualora necessario – il divieto totale di diffusione dell’App “Pokemon Go” sul territorio italiano”.

Con tale dichiarazione di guerra al famoso giochino, crediamo che almeno in Italia la Nintendo non avrà vita facile. Inoltre il Codacons non è l’unica associazione che si vuole opporre a Pokemon Go; anche l’ ASAPS, L’Associazione sostenitori della Polstrada  ha dichiarato guerra a Pokémon Go e ha chiesto ufficialmente al governo di intervenire con un provvedimento d’urgenza che sanzioni severamente l’uso di tale aplicazione mentre si è alla guida. Sequestro di un mese del cellulare, è la proposta. E non solo per i conducenti ma anche per i pedoni che attraversano la strada giocando. Il divieto, secondo l’Asaps, dovrebbe scattare anche per i passeggeri.

Ecco le parole esatte di  Giordano Biserni, presidente Asaps: “Sono numerose le segnalazione delle forze di polizia di comportamenti anomali fra i guidatori e si contano già i primi incidenti Pokemon-correlati. Prima che la situazione dilaghi chiediamo ai vertici della polizia e ai sindaci di intervenire con misure che intensifichino i controlli”.