Prende la multa e tarocca la foto: scoperto

17 Luglio 2017

Il proprietario della Toyota Auris si è giustificato ammettendo che sì, effettivamente aveva spostato l’automobile prima di scattare la fotografia. “Ma solo per caricare il passeggino nel baule. E dopo l’ho rimessa nella sua posizione”. Peccato che a quel punto fosse troppo tardi rimangiarsi le accuse scagliate contro l’amministrazione, ché il patatrac era già combinato. Di cosa parliamo?
 
Della vicenda accaduta il 21 agosto a Castiglione della Pescaia, nel grossetano, dove il conducente della Toyota ha alzato un polverone in seguito ad una contravvenzione ritenuta ingiusta e figlia della volontà espressa in segreto dal sindaco, che a suo avviso vuole solamente far cassa sui cittadini. Peccato che l’uomo abbia organizzato una montatura. Qui sopra c’è la foto scattata dall’uomo ed inviata alla redazione de Il Tirreno; sotto invece c’è lo scatto dell’ausiliario del traffico. L’automobile è parcheggiata ben fuori dalla striscia blu, quindi l’ausiliario ha compilato una multa per sosta fuori dagli spazi delimitati.
 
L’automobilista non ha tollerato l’affronto e si è inventato la macchinazione: prima ha scattato una fotografia taroccata, poi si è rivolto al quotidiano ed infine ha denunciato urbi et orbi i mezzucci che l’amministrazione comunale usa per spillare soldi agli automobilisti. Peccato che l’ausiliario del traffico avesse scattato a sua volta una fotografia alla vettura parcheggiata, costringendo l’uomo ad inventare la scusa del passeggino.