Prendere la patente di guida sarà ancora più difficile

17 Luglio 2017

L’esame di guida per il conseguimento della patente auto cambierà in modo significativo; infatti a breve con le nuove disposizioni sarà possibile avere l’agognata patente di guida in modo non più discrezionale. Infatti gli ispettori effettueranno gli esami con indicazioni dettagliate su come effettuare le manovre più comuni come retromarcia, inversione di marcia, posteggi ed uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno.

Nella  circolare del 22 marzo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti vengono chiariti tutti i vari cambiamenti.

Tale circolare, quasi come una bibbia sulle procedure per il conseguimento della patente di guida B, si pone l’obiettivo di sfatare i dubbi interpretativi, facendo in modo  tale che gli esaminatori possano dare una valutazione oggettiva dei candidati in in maniera uniforme in tutta Italia.

 Le linee guida, ”cui attenersi rigidamente al fine di pervenire a valutazioni uniformi sul territorio nazionale, sono state elaborate con il contributo di esperti del settore per pervenire al più alto livello di oggettività e razionalità”. E ora toccherà agli esaminatori tornare a studiare.

”Entro maggio partiranno i corsi di formazione organizzati dal Ministero dei Trasporti, in modo da uniformare il giudizio degli esaminatori su tutto il territorio nazionale”, precisa all’ANSA il segretario dell’Associazione Nazionale Autoscuole (Unasca) Emilio Patella. I corsi sono stati preparati da una struttura esterna che ha condiviso con lo staff di Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione, le tematiche e le modalità. La formazione verrà erogata sul territorio a cascata. I dirigenti locali individueranno dei formatori che costituiranno una Master Class. Questi formatori, poi, a loro volta andranno sul territorio per incontrare i colleghi dei singoli Uffici Provinciali e trasmettere tutte le informazioni necessarie per completare il loro aggiornamento.

La circolare di 22 pagine diramata dal Ministero riepiloga in un unico documento anche tutte le novità in tema di esame patente introdotte negli ultimi anni. Tra queste si conferma la bocciatura immediata per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016. Bocciatura che scatta “per esempio per non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire – sottolinea il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it, distribuito da Giuffrè editore – oppure per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità”. Viene poi confermata la possibilità, per chi ha sostenuto la patente per la moto dopo il 2013, di effettuare solo la prova di guida per conseguire quella dell’auto.