Renault, svela il prototipo Eolab

17 Luglio 2017

Renault svela Eolab, un prototipo che esplora le soluzioni per la riduzione del consumo e dichiara un valore di 1 l/100 km, pari a 22 g di emissioni di CO2/km in ciclo misto. Per raggiungere un valore così basso, i progettisti hanno lavorato simultaneamente su tre fronti: alleggerimento, aerodinamica e tecnologia “Z.E. Hybrid”, che consente di viaggiare con “zero emissioni” nei tragitti quotidiani. Autentica vetrina dell’innovazione di Renault per l’ambiente, Eolab integra numerosissime innovazioni tecnologiche, destinate ad essere progressivamente integrate nei veicoli della gamma. Illustra cosi’ la volontà di Renault, pioniere della mobilità “zero emissioni” con la sua gamma di veicoli elettrici, di andare ancora oltre nella riduzione dell’impronta ambientale dei propri veicoli. Eolab incarna la sfida prefissata da Renault, fedele al suo DNA, di mettere alla portata di tutti auto con consumi da record. Questo implica l’offerta di questa tecnologia a un costo accessibile. Associa materiali ultraleggeri, come l’alluminio o il magnesio, e integra fin dall’inizio la possibilità di fabbricare questo tipo di veicolo in grande serie in una prospettiva decennale. E’ ben più di una vetrina o di un semplice esercizio stilistico: progettato sulla base di una berlina del segmento B, il prototipo comprende un centinaio di innovazioni tecnologiche, realistiche dal punto di vista industriale, che saranno progressivamente integrate nei futuri veicoli della gamma.

L’eccezionale consumo di 1 l/100 km raggiunto dal prototipo EOLAB è il risultato dell’associazione di tre fattori: aerodinamica, alleggerimento, tecnologia “Z.E. hybrid” benzina-elettrico: aerodinamica: una silhouette disegnata per penetrare perfettamente nell’aria, equipaggiamenti mobili, come uno spoiler attivo e dei flap laterali che si aprono come alettoni; alleggerimento: una cura dimagrante di 400 kg rispetto ai veicoli del segmento B, in particolare grazie ad una scocca multimateriale che associa acciaio, alluminio e compositi, e un sorprendente tetto in magnesio di appena 4 kg. Questo alleggerimento costituisce un circolo virtuoso e ha permesso di ridurre le dimensioni, e quindi il costo degli organi del prototipo (motore, batteria, ruote, freni…) e di finanziare la scelta dei materiali più costosi; tecnologia Z.E. Hybrid: compatta e accessibile, questa nuova soluzione ibrida ricaricabile assicura consumi a livelli minimi e soprattutto una mobilità “zero emissioni” nei percorsi inferiori a 60 km e fino a 120 km/h. Nei prossimi anni, la tecnologia Z.E. Hybrid completerà la proposta elettrica “zero emissioni” di Renault. Eolab si integra nel progetto “veicolo 2 l/100 km per tutti” lanciato nell’ambito del piano “Nuova Francia Industriale” con obiettivo 2020. Tuttavia, con il prototipo Eolab, Renault va oltre il target di consumo indicato dal governo, collocando il suo progetto di ricerca in un orizzonte temporale più lungo. Progettando il prototipo, Renault prepara le tecnologie necessarie per la commercializzazione, entro il 2020, di un’auto che consumerà meno di 2 l/100 km. In tale prospettiva, Renault ha lavorato in una logica di co-innovazione con partner della filiera automobilistica francese, come Saint-Gobain per i vetri, Faurecia per i sedili e Michelin per i pneumatici. Renault si è anche rivolta ad altri partner di spicco, come Continental e Posco. Con il proprio specifico know-how, i partner hanno offerto un prezioso contributo al successo realizzato da Renault con il prototipo.