Il 21 ottobre 2015 è una data nota in tutto il mondo ai numerosi sostenitori e fan della famosa serie di film di Ritorno al futuro: è il giorno in cui Marty McFly e Doc Brown atterrano in quel che allora (e parliamo del 1989) era il futuro… E’ dunque arrivato quel giorno; sono passati ben trenta anni!
Proprio nella data del 21 ottobre è uscito anche un cofanetto celebrativo per i 30 anni del primo capitolo della famosa saga (1985-2015) che contiene – oltre ai tre film – un cortometraggio intitolato Doc Brown Salva il Mondo dove Il protagonista è, ovviamente, Doc Brown (teaser sotto).
Curiosità da conoscere è sicuramente il fatto che la moglie del costruttore di automobili DeLorean (la mitica automobile con cui Marty McFly nel film si sposta in giro per il tempo) ha fatto causa alla casa cinematografica per sfruttamento di nome e di immagine.
La moglie di John DeLorean, infatti, asserisce che il nome della casa automobilistica fondata da suo marito viene citata senza il relativo permesso ed inoltre l’immagine della vettura in questione – conosciuta anche come la DMC-12 – veniva utilizzata per vendere cappelli, penne, quaderni, portachiavi e altri oggetti.
La società ha inoltre presumibilmente illegalmente concesso in licenza il nome ad aziende del calibro di Nike e Apple. Sappiamo però che a settembre è stato raggiunto un accordo con il quale Sally DeLorean una somma non precisata di denaro, secondo il giornale Metro.
30 anni fa nella parte posteriore della vettura nella prima parte di Ritorno al futuro, Doc Brown diceva: Se hai intenzione di costruire una macchina del tempo in una macchina, perché non farlo con un certo stile?’
E cosa c’è di più elegante di una DeLorean? La vettura da allora è diventato una sola immagine con il film che viaggia nel tempo attraendo tanti fan ma anche l’idea da parte di Sally DeLorean di poter ricevere un lauto indennizzo.
John Delorean morì nel 2005 all’età di 80 anni, ha iniziato la sua attività motoristica negli anni ’70, ma la società è fallita negli anni ’80.