La Seat ha alzato i veli su una sportiva con un motore da 280 cv sotto il cofano di una familiare: e’ la Leon ST con il Cupra Drive Profile. Ae’ un due litri TFSI a benzina distanza di un anno dall’arrivo dell’altra Cupra, la SC e la 5 porte ecco la variante station sprint in grado di fornire un’accelerazione da 0 a 100 orari in 6″ grazie anche al cambio a doppia frizione DSG di serie e di raggiungere il tetto velocistico di 250 orari (tetto limitato elettronicamente). Il motore da 280 cv e da 350 Nm e’ il due litri TFSI benzina, consumo di 6,6 litri x 100 km con emissioni di 154 gr/km di CO2 grazie anche allo Start&Stop. Spicca la dotazione completa con climatizzatore bi-zona, cerchi in lega da 19″, fari anteriori full Led, sedili in Alcantara, Seat Sound Systemive Priofile con dieci altoparlanti, navigatore di bordo con un display touch da 6,5 “. Servosterzo progressivo, sospensioni a controllo elettronico sono standard come pure il differenziale autobloccante anteriore. Come anticipato la carta vincente e’ il Cupra Drive Profile, cioe’ il sistema di gestione dei parametri della vettura che consente di modificare il comportamento ad iniziare dalla sensibilita’ sul pedale del gas. Si puo’ personalizzare proprio tutto e di piu’, dalla risposta del cambio a quella delle sospensioni, o scegliere i profili gia’ impostati con il Cupra che si e’ dimostrato il piu’ reattivo. Sette airbag, pacchetto aerodinamico con modanature e spoiler neri, capacita’ del bagagliaio di 1470 litri, specchietti retrovisori con guscio nero, doppio terminale di scarico ovale, sottoporta in alluminio con logo Cupra.
Design lineare, semplice, quasi discreto. Un autentico divertimento testarla con accelerazioni e riprese molto interessanti, facilita’ nei sorpassi. Frenata potente, ottima tenuta di strada, cambio rapido negli innesti. La Leon ST SW arrivera’ a settembre, prezzo fissato in 35.030 euro, solo 750 euro in piu’ della 5 porte. Il marchio spagnolo della Seat, di proprieta’ del Gruppo Volkswagen cresce in nel mondo (+ 10% nel 2014) e addirittura del 27% nel nostro Paese. E questi risultati vanno ascritti alla famiglia Leon, la compatta che nasce sulla piattaforma della Golf VW e che, nelle diverse varianti, incide ormail per il 39% delle vendite totali del marchio di Martorell e che per la prima volta ha superato addirittura l’Ibiza ferma al 38%, nonostante i 30 anni festeggiati nel 2014. Ovvia la soddisfazione di Giampaolo Wyhinny, direttore della divisione Seat in Italia: punta a capitalizzare l’arrivo dei nuovi modelli aumentando il numero dei concessionari (dagli attuali 116 a 124 a fine anno. “Ruolo importante hanno svolto sia l’alimentazione a metano che costituisce il 39% delle nostre vendite sia l’incremento del 229% nelle flotte aziendali”.