Tutti in vacanza, ma attenzione a litigare in auto…

17 Luglio 2017

Sarà quasi certamente colpa del caldo, dello stress, del nervosismo che ci prende prima dell’arrivo delle agognate ferie, ma comunque nessuno può dire di non aver litigato almeno una volta in auto con il proprio partner o con qualche altro automobilista indisciplinato o quantomeno di “idee contrarie” alle nostre..

Almeno una volta nella vita dunque ci è capitato di avere a che fare con qualche automobilista che si arrabbia con noi o che viceversa ci fa spazientire. Può capitare inoltre che anche da un pedone che attraversa la strada (magari che non abbiamo visto subito) possa inveire contro di noi scatenando le nostre ire…

Fatto sta che per tutta L’italia, da Nord a Sud nel corso del 2015 – secondo una richiesta commissionata a mUp Research – circa 20,9 milioni di automobilisti italiani hanno discusso almeno una volta in strada. Moltissime, ma meno che nel 2009, quando la stessa ricerca ne aveva stimate più di 28 milioni. Le ragioni sono tante e le curiosità emerse riguardano anche il profilo di chi in Italia perde più spesso la pazienza.

Secondo Omniauto gli italiani al volante si arrabbiano per tanti motivi, ma il più delle volte si infuriano per una mancata precedenza (indicata dal 32% del campione) o per delle manovre pericolose (27%). Anche i pedoni provocano reazioni sconsiderate (25%) e ad essere più litigiose sono le donne (28% contro il 23% degli uomini). In generale le signore si arrabbiano più spesso (il 63% del campione ha avuto una lite contro il 61% del campione maschile), ma sono più pazienti dei signori nei confronti delle attese; quando si tratta di ostruzione del passaggio di una carreggiata si arrabbiano il 16% delle donne contro il 20% degli uomini, mentre se ad essere bloccato è il passo carraio perdono le staffe l’8% delle donne e il 10% degli uomini.

I dati inoltre di tali discussioni si possono anche distinguere per area geografica; infatti maggiormente ci avviciniamo all’ equatore e più le discussioni diventino più frequenti; hanno litigato il 56,5% dei residenti al Nord, il 64% dei residenti al Centro ed il 68% dei residenti nel Sud o nelle isole. Incrociando i dati sulle motivazioni di litigio con quelli per area geografica emerge al Sud e nelle Isole la doppia fila sia difficilmente tollerata dai cittadini e il 33% di loro, nell’ultimo anno, ha discusso per questo motivo, contro, ad esempio, il 10% nel Nord Est. La mancata precedenza accomuna tutti quando si tratta di litigare, ma al Centro si sopporta molto meno che altrove (causa di litigio indicata dal 33% degli intervistati).

Ecco i 10 maggiori motivi di discussione mentre si è alla guida:

1. Mancata precedenza – 2. Manovre pericolose  – 3. Pedone che attraversa senza guardare  – 4. Parcheggio in doppia fila  – 5. Eccessiva velocità – 6. Veicolo che ostruisce la carreggiata  – 7. Sorpasso a destra  – 8. Insulti ricevuti  – 9. Uso a sproposito del clacson  – 10. Occupazione di un parcheggio per cui si era in attesa