Volkswagen Amarok test drive

17 Luglio 2017

Tra Vienna e Bratislava su strade sterrate ed incantevoli paesi di campagna abbiamo provato il nuovo pick-up tedesco.

Volkswagen ha fatto conoscere Amarok, il suo primo pick-up, alla Parigi Dakar, testandolo subito in una prova più che impegnativa e di livello internazionale, un lancio del guanto di sfida ai numerosi concorrenti, ben più navigati di lui, per dimostrare che non teme niente.
Presentato sotto il marchio Volkswagen Veicoli Commerciali, l’Amarok coniuga benissimo l’impiego per il lavoro e il diverimento per il tempo libero.

Rispetto alle concorrenti vanta consumi inferiori, un abitacolo curato e confortevole pensato per i suoi passeggeri come tutte le altre Volkswagen urbane, non lascia al caso nessun dettaglio, grazie anche all’inserimento di alcune tecnologie e alcuni sistemi di sicurezza attiva e passiva che prima non erano ancora state incluse nel segmento pick up.

La commercializzazione in Italia inizierà nei primi mesi del 2011 ad un prezzo che potrebbe oscillare tra i 25.000 e i 30.000 euro, al lancio sarà prevista un’unica motorizzazione che sarà un’interessante biturbo TDI 2 litri forte di una potenza di 163 CV (120 kW) e una coppia massima di 400 Nm a 1.500 giri/min. e successivamente verrà introdotto un 2.0 TDI da 122 CV( 90 kW).
All’inizio verrà dotato di cambio manuale a 6 rapporti e solo dal 2012 sarà previsto il cambio automatico.
Si potrà scegliere su tre trazioni: la entry level posteriore (4X2) e le due 4Motion integrale inseribile e permanente, sulla quale Volkswagen prevede di concentrare le vendite e prevista solo nella versione con doppia cabina, mentre nel corso del 2011 sarà disponibile la versione con cabina singola dotata di cassone più capiente.

Il segmento vede già dei pick-up molto radicati e riconosciuti rappresentati da Mitsubishi L200, Toyota Hylux, Nissan Navarra e Isuzu D-Max ma Volkswagen non teme la sfida e per questo ha preparato un mezzo che per soluzioni tecniche e di comfort si presenta subito come un mezzo temibile e ruba quota di mercato.

L’Amarok è stato costruito in Argentina e pensato per le strade più dissestate del Sud America, in particolare Brasile e Argentina dove questi mezzi sono particolarmente diffusi e il cui mercarto è sempre più appetito dalle case europee, Volkswagen inclusa.

Ivana Cenci x Infomotori.com – 21/06/2010