A Rotterdam la prima strada in materiali plastici

17 Luglio 2017

Gli amministratori di alcune nostre città guarderanno all’idea con estremo entusiasmo. Del resto come potrebbe essere altrimenti, visto che la nuova tecnologia potrebbe rendere le strade più longeve, economiche e semplici da costruire. Ciò per merito di un materiale finora sottovalutato nell’ambito dell’edilizia stradale: la plastica.
 
L’idea è venuta ad una società olandese attiva nel settore, chiamata KWS Infra, impegnata a sviluppare una tecnologia utile per rendere obsoleto il bitume e per rinnovare il modo in cui vengono costruite le strade. Il Telegraph scrive ad esempio che l’utilizzo di plastiche riciclate permette ad una strada di essere più leggera e meno impattante sul terreno, cosicché sia più facile installare tubazioni o canaline.
 
La plastica non accusa le problematiche note dell’escursione termica (resiste a temperature comprese fra i -40 ed i +80° centigradi) e viene stesa con maggiore velocità, grazie ad un metodo del tutto nuovo: i vari moduli saranno costruiti in fabbriche e poi trasportati sul luogo stabilito, in maniera da ridurre il tempo oggi necessario per la stesura e la lavorazione del bitume. L’azienda costruttrice ritiene possibile una durata di tre volte superiore e l’introduzione di varie caratteristiche, specifiche a seconda del percorso: una strada potrebbe quindi diventare o ultra-silenziosa oppure riscaldata. La città di Rotterdam (Paesi Bassi) ha già annunciato di voler iniziare una sperimentazione.