Gli spot Peugeot, sempre fantastici!

17 Luglio 2017

Gli spot delle case automobilistiche hanno sempre avuto un grande ritorno quando ben realizzati.

Tra i maggiormente riusciti spiccano quelli delle vetture utilitarie della casa francese Peugeot. Infatti fin dalla realizzazione dello spot della Peugeot 205, la Automobiles Peugeot ha dedicato grande attenzione a questa fantastica forma di pubblicità. Nello spot della Peugeot 205 appunto la trama è la seguente:
In mezzo al deserto due fidanzati litigano mentre alle loro spalle un aereo sta per decollare. Mentre sembra non ci sia più niente da fare, ognuno dei due fidanzati prende la sua strada: la ragazza parte con l’aereo, lui con la sua fiammante Peugeot 205 rossa.
L’uomo, però, inizia a compiere delle strane evoluzioni con la propria auto, delle derapate davvero strane… Ecco che quindi si vede la donna che, dall’oblò dell’aereo, osserva cosa sta facendo l’uomo e accenna una risata.  Alla fine si scopre che l’uomo ha tracciato con la macchina la scritta “TI ODIO!” sulla sabbia.
e cosi’ parte lo slogan:“Peugeot 205, un amore di numero…”

Continuando a mietere successo di vendita e di critica, Peugeot passa negli anni 2000 alla creazione di Peugeot 206, supportato da tante pubblicità indovinate e vincenti. Tra queste, sicuramente una che ha attratto pubblico e attenzione è stata quella del famoso indiano. il famosissimo spot realizzato da Peugeot chiamato “Lo scultore“, in cui si pubblicizzava con grande originalità la nuova 206 fu mandato in onda per la prima volta il 5 febbraio 2002 ricevendo il premio “Mezzo minuto d’oro” in occasione del Galà della Pubblicità, con il 40% delle preferenze. Nello spot è possibile si vede “lo scultore” che, con tutti i mezzi a disposizione (tra cui addirittura un elefante), cerca di modificare la sua vecchia auto per renderla simile alla 206, appunto.

Quando poi si passo’ al lancio della nuova Peugeot 207, naturale evoluzione della pluripremiata Peugeot 206, lo spot che fece maggiore scalpore fu quello chiamato delle “coccinelle”. Nel filmato presenta una coppia di coccinelle che si intrufolano in una Peugeot 207 parcheggiata, in cui poi danno sfogo ai propri sensi esibendosi in accoppiamenti acrobatici che fanno muovere tutta la 207. La passione esplosa, che desta l’attenzione dei passanti a causa dei movimenti inequivocabili della vettura, sarebbe amplificata dall’energia che la stessa
auto trasmette alle coccinelle.

Arriviamo ai giorni nostri in cui la scena, tra i tanti spot per “spingere” l’entrata in commercio della nuova Peugeot 208, spicca quello chiamato “Pinocchio”. Il burattino inventato da Carlo Collodi diventa protagonista del nuovo spot Peugeot 208 “Future is sensations”, un filmato di 30 secondi che fa leva sulla sfera emozionale. Battezzato per l’occasione nel filmato Pinocchio 2.08, come un ragazzo curioso, prende le chiavi della macchina a “papà Geppetto”, che qui non è un falegname ma uno scienziato esperto di robotica, approfittando del fatto che si è addormentato in laboratorio. Si siede al volante e appena lo tocca qualcosa di magico attraversa le sue braccia, percorre metallo e fili e arriva fino al cuore, che inizia a pulsare forte. Un’energia che lo rende umano.