I cinesi copiano anche le automobili a cartone animato

17 Luglio 2017

Quando la settimana scorsa tutti i tenagers cinesi che volevano andare al cinema hanno trovato nelle pubblicità dei film in onda un auto rossa simile a Saetta Mc Queen, hanno pensato sicuramente che fosse l’ultima puntata di” Cars “, il noto film animato della Disney Pixar.

In realtà il film rappresentato non aveva nulla a che fare con la nota saga di successo di cartoni animati dedicati al mondo delle auto.  Il film in questione era “Gli Autobot“, prodotto dallo studio di animazione Blu MTV nella città cinese di Xiamen. Anche se la trama di “The Autobots” non è come “Cars”, il suo protagonista ha una somiglianza impressionante con il personaggio principale del film Pixar: il sorridente e felice K1 – la macchina principale protagonista del film animato “Gli Autobot” – sembra quasi identico a Saetta McQueen.
Il cartone animato ha acceso una profonda contestazione e molti appassionati  cinesi accusano il regista che ha pubblicato l’opera di plagio.
In realtà la problematica principale è che la Cina grazie agli incentivi statali è diventata il primo centro di produzione cinematografica in volume negli ultimi dieci anni e spesso case cinematografiche, nel tentativo di sfruttare al pieno e nel più breve tempo gli incentivi statali, prendono spunto da tante produzioni cinematografiche divenute famose.

La totale mancanza di immaginazione creativa in ‘Gli Autobots’ ,emulazione all’ingrosso di Disney- Pixar ‘Cars‘ , non stupisce affatto critici cinesi e internazionali. Per loro è risaputo che i cinesi copiano in maniera spudorata anche il mondo automobilistico in generale, dai giocattoli, alle auto vere e proprie, passando appunto per i film di animazione!

Ultimi esempi di plagio fatti nel campo automobilistici da parte di società cinesi che sono sotto gli occhi di tutti sono senza ombra di dubbio la “copia spudorata della Range Rover Evoque” nota alle cronache con il nome di LandWind X7 e la Shuanghuan CEO, clone della ben nota Suv tedesca BMW X5.