Iniziano i festeggiamenti: Chevrolet compie 100 anni

17 Luglio 2017

DETROIT – Chevrolet festeggia il suo centenario nel 2011 e con esso prende il via al North American International Auto Show un anno di attività celebrative, tra cui l’anteprima mondiale della nuova berlina Chevrolet Aveo (denominata Sonic negli Stati Uniti).

Aveo è uno dei modelli Chevrolet più venduti a livello globale ed è uno dei sette lanci di Chevrolet in Europa nel corso dei prossimi 12 mesi. Tra le novità il crossover familiare Orlando, le Corvette Grand Sport Coupé e Cabriolet, la prossima generazione di Captiva, una versione hatchback 5 porte della compatta Cruze, le Camaro Coupé e Cabriolet e in ultimo, ma non certo per importanza, la pluripremiata auto elettrica Volt.

Il 2010 ha segnato in assoluto il secondo migliore anno di Chevrolet Europe in termini di vendite e il record nella storia di Chevrolet Europe per quota di mercato: 2,5% con un totale di 480.000 veicoli venduti. “I nostri ottimi risultati del 2010 sono lo scenario perfetto per l’anno del centenario, ricco di nuovi lanci”, ha dichiarato Wayne Brannon, Presidente e Amministratore Delegato di Chevrolet Europe. “Con sette nuovi modelli, abbiamo una fantastica opportunità per posizionare ancora più in alto il marchio in Europa”.

Chevrolet è stata fondata a Detroit, nel novembre 1911, dal pilota e ingegnere Louis Chevrolet e dal fondatore di General Motors William C. “Billy” Durant, che ha sviluppato automobili che si sono conquistate rapidamente un’ottima reputazione per prestazioni, durata e valore. Queste caratteristiche continuano a essere le fondamenta di Chevrolet, che è oggi il quarto marchio automobilistico più grande al mondo.

Fin dall’inizio, Chevrolet ha adottato sulla sua gamma di veicoli e autocarri tecnologie e caratteristiche tipicamente riservate a mezzi di categoria superiore. La prima Chevrolet – la Serie C Classic Six- offriva l’avviamento e fari elettrici, in un momento in cui entrambi erano una rarità anche nel segmento delle auto di lusso. Nei decenni a seguire, i modelli Chevrolet sono stati equipaggiati con innovazioni come il parabrezza di sicurezza, l’iniezione elettronica, ABS e sistemi elettronici di controllo della stabilità, tipici delle vetture più costose. Essendo una delle industrie più floride del settore, la rapida adozione da parte di Chevrolet di tecnologie che divennero un punto di riferimento, cambiò radicalmente il modo di applicarle ai nuovi veicoli.

Chevrolet ha reso accessibili anche le prestazioni. I suoi primi motori a quattro e sei cilindri erano conosciuti per la durata e le brillanti prestazioni, ma  Chevrolet nel 1955 con l’introduzione  dello small-block V8 (letteralmente “piccolo basamento”), dà avvio ad una nuova era in termini di elevate prestazioni a prezzo competitivo. Nei 50 anni a seguire questo motore verrà montato su milioni di automobili e autocarri; un’eredità che passerà a una nuova generazione di V8 montati oggi su autocarri e sui SUV così come sulle sportive Camaro e Corvette.

Le caratteristiche di prestazioni del motore small-block V8 hanno contribuito all’affermazione di Chevrolet in quasi tutte le gare motoristiche. Le auto da corsa con propulsori Chevrolet sono state immediatamente competitive nelle competizioni internazionali degli anni 50 delle stock car e dei dragster, crescendo tanto da dominare le classifiche dei decenni a venire. Chevrolet è il marchio più vincente nel NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing) e ha conquistato più Titoli Costruttori NHRA (National Hot Road Association) di qualunque altra marca.

In Europa la Chevrolet Corvette è diventata un’icona, per potenza e qualità stradali, vincendo 6 volte la 24 ore di Le Mans in Francia. Nel 2010, Chevrolet ha festeggiato la sua doppia vittoria nel Campionato Mondiale Turismo (WTCC), dove la Chevrolet Cruze WTCC ha ottenuto sia il Titolo Piloti sia quello Costruttori.

Una grande tradizione nel design

Il design è sempre stata una pietra miliare di Chevrolet e molti dei suoi modelli sono diventati vere icone della cultura americana. Le “pinne” della Bel Air del 1957 simboleggiano l’ottimismo della Jet Age, mentre l’elegante Corvette Stingray del 1963 è considerata da molti storici dell’automobile una delle più belle auto mai disegnate.

Lo stile di altri modelli Chevrolet ha avuto un impatto culturale durato per decenni. La Camaro, introdotta nel 1967, ha rappresentato un grande design e prestazioni a prezzi accessibili per i più giovani. Lo stile, ispirato al passato, della quinta generazione che ha debuttato nel 2010,  ha fatto rapidamente della Camaro la bestseller nella propria categoria.

Nel mondo degli autocarri, che negli Usa comprende SUV e pick-up, le innovazioni stilistiche Chevrolet hanno contribuito a cambiare le cose e a creare nuovi mercati. La Suburban, il primo SUV al mondo, è stata introdotta nel 1935 e oggi prosegue nel suo ruolo di più longevo modello nella storia dell’auto. Le sue qualità principali, offrire una capacità superiore di trasporto di passeggeri e bagagli, sono state confermate per 76 anni.

Nel 1955 la versione speciale Chevrolet Cameo Carrier introduce, per la prima volta in un pick-up a larga diffusione, parafanghi posteriori raccordati alla carrozzeria. Questa soluzione stilistica conferisce al veicolo un aspetto di livello superiore, differendo molto dal tradizionale design “a pedana” di altri autocarri contemporanei. Nel giro di pochi anni l’intera industria si trasforma seguendo questa strada. Le fiancate raccordate del cassone, soluzione che diventerà nota come stile “fleetside”, sono state diffuse a tutti i pick-up del mercato.

I primi anni

Louis Chevrolet (1878-1941), di origine svizzera, è un pilota, meccanico e ingegnere d’avanguardia. William C. “Billy” Durant (1861-1947) è un commerciante di automobili visionario. Durant fonda la General Motors nel 1908, mentre la reputazione di Chevrolet di pilota audacissimo-stabilisce un record di velocità su terra nel 1905, 111 km/h, con un’auto da corsa-continua a crescere. Durant assume Chevrolet per competizioni di alto profilo e attività di guida promozionali.

Nel 1910, Durant è costretto a lasciare la compagnia che aveva fondato, ma questo non lo allontana dalla fiorente industria automobilistica. Si associa con altri partner, tra cui lo stesso Chevrolet, per sviluppare una nuova auto. Durant è convinto che la reputazione di Chevrolet come pilota ne aiuterà la vendita, così a questa viene dato il suo nome. La Chevrolet è fondata nel 1911 e il primo modello, la Serie C Classic Six, è un’auto spaziosa e raffinata. Il suo motore 6 cilindri di 4,9 litri eroga 40 cv e permette una velocità massima di circa 105 km/h. Il prezzo era di 2.150 dollari, l’equivalente di circa 50.000 dollari di oggi tenendo conto dell’inflazione.

Pur con il suo prezzo elevato, la Chevrolet è molto apprezzata per il suo stile, l’accuratezza costruttiva e il comfort. Durant produce anche un’auto più piccola e più accessibile, chiamata Little. Le vendite di entrambi i modelli sono consistenti, ma Durant capisce la forza del settore entry-level e orienta l’azienda in quella direzione. La Chevrolet Serie C e la Little restano in produzione fino al 1913. Nel 1914, la piattaforma Little viene rielaborata dando vita alla Chevrolet Model L; nello stesso anno debutta il Model H.

Dopo questo aggiustamento di rotta, la gamma Chevrolet conosce un immediato successo, grazie a un prezzo conveniente e a un robusto motore quattro cilindri che si dimostra molto affidabile. Nonostante il successo iniziale, Durant e Chevrolet non hanno la stessa filosofia riguardo ai prodotti dell’azienda. Alla fine la divisione tra i due porta Durant a rilevare la quota di Chevrolet in azienda nel 1915. I clienti danno ragione alla visione di Durant e le vendite della Chevrolet continuano a crescere. Il successo permette a Durant di rilevare, nel 1916, una quota di controllo della General Motors. Nel 1917, Durant è già tornato al timone di GM, della quale Chevrolet diventa una divisione.

Durant lascia la General Motors nel 1920. Fonda un’altra Casa costruttrice di auto e diviene un importante investitore a Wall Street. Il crollo della borsa della 1929 si rivela fatale per entrambe queste attività. Durant va in bancarotta nel 1936. Muore nel 1947, è sepolto al Woodlawn Cemetery nel Bronx, New York.

Anche Louis Chevrolet perde la sua fortuna durante la Grande Depressione. Ritorna alla sua vocazione originaria lavorando come meccanico in una fabbrica Chevrolet a Detroit. Muore nel 1941; è seppellito a Indianapolis, vicino al famoso circuito dove si era conquistato una solida reputazione di pilota coraggioso e di innovatore.

Il secolo seguente

La Volt a trazione elettrica conduce Chevrolet nel suo secondo secolo di vita e ridefinisce il significato della parola automobile. È il primo veicolo elettrico ad autonomia estesa prodotto in grande serie: offre fino a 610 km di percorrenza. Il che significa che la Volt dimostra tutti i benefici di un veicolo elettrico senza le limitazioni di autonomia tipiche di altri veicoli elettrici sul mercato, espandendo i confini di prestazioni ed efficienza dell’auto. È quindi un esempio della tradizione Chevrolet nell’introdurre tecnologie avanzate su prodotti di valore.

La filosofia lungimirante che Volt alimenta , dal concept alla produzione, è la stessa applicata a prodotti come la Cruze e la Spark, modelli il cui elevato valore è confermato dall’apprezzamento della critica specializzata, da raccomandazioni di terzi e da un numero crescente di clienti che non avevano mai posseduto una Chevrolet. Allo stesso modo, la Camaro e la Corvette proseguono da sei decenni la tradizione di unire alte prestazioni e convenienza, garantendo tecnologie avanzate su auto sportive dal prezzo accessibile.

Cruze, Aveo e Spark sono alcuni dei nuovi modelli che sottolineano la crescente presenza di Chevrolet in tutto il mondo. Il marchio del cravattino è presente su veicoli in circolazione in oltre 130 Paesi. Chevrolet sta ottimizzando questa presenza a livello mondiale per sviluppare prodotti in linea con i gusti e le esigenze a livello locale; in ogni caso continua ad offrire lo stile, il valore e le prestazioni che sono tipici del marchio. Le procedure di sviluppo condivise con centri di ingegneria e stile di tutto il mondo contribuiscono a produrre veicoli con caratteristiche superiori, sicuri e efficienti. Chevrolet si affaccia al suo secondo secolo di vita con grande slancio. I prossimi 100 anni vedranno Chevrolet impegnata nel reinventare l’automobile per rispondere alle necessità di una società e di risorse in evoluzione. Tutto questo mantenendo lo stile, le prestazioni e il valore tipici del marchio.