NUOVA FIAT PANDA: corsi e ricordi storici.. (di pubblicità)

Gianbattista Vico docet, quando un cavallo vince, non si cambia. Infatti la Fiat ha deciso, per spingere le vendite della nuova fiat panda 2012, l’auto che dovrebbe far partire il ciclo virtuoso di vendite del marchio torinese, di ritornare sullo stile pubblicitario passato, quello con la voce del mitico PIERO CHIAMBRETTI. Il nuovo spot, con la voce di Piero Chiambretti, ci racconta spazio, comfort, funzionalità, tecnologia e dotazioni di sicurezza del nuovo modello.     Se la nuova Panda è la coerente evoluzione del best seller Fiat – oltre 6,4 milioni unità prodotte – allo stesso modo il format dell’ultima campagna si rinnova portando il pubblico a scoprire, in maniera giocosa e sempre inaspettata, le numerose e importanti novità di prodotto. Merito dei diversi soggetti dello spot che che andranno in rotazione nei prossimi mesi. Per esempio, i 14 vani portaoggetti della nuova Panda ne fanno una moderna arca di Noè. Anche la partecipazione straordinaria dei tre Moschettieri pone in risalto la capacità del modello che unisce il comfort e l’abitabilità di una compatta a 5 porte con la maneggevolezza di una city-car. E quale modo migliore per presentare le doti straordinarie del motore 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV se non “parcheggiando” una mucca accanto ad una Panda? Allo stesso modo, un gioco famoso come il Tetris può illustrare perfettamente la grande capienza del bagagliaio – 225 litri che diventano 260 con il sedile posteriore scorrevole – e, soprattutto, l’indiscussa versatilità del modello grazie alle numerose configurazioni dei sedili anteriori e posteriori . Attraverso una comunicazione immediata e divertente, è così possibile scoprire come la terza generazione di Fiat Panda giunge alla piena maturità compiendo un ulteriore salto qualitativo in tema di spazio, comfort, funzionalità, tecnologia e dotazioni di sicurezza. Il tutto reso ancora più attraente da una linea moderna ed armoniosa che esalta ulteriormente quell’aspetto simpatico della Panda ormai entrato nella nostra memoria collettiva al pari di altri oggetti scaturiti dalla creatività italiana: dalla Fiat 500 alla Vespa Piaggio, dalla Moka Bialetti al Cubo di Bruno Munari.</div>