La Opel Astra ,dopo la OPC,presenta una variante BiTurbo per le versioni turbo disel 5 porte e Sports Tourer; si fondono in questa vettura prestazioni importanti,226 km/h di velocità massima per la berlina (221 km/h la wagon), e bassi consumi , 5,1 l/100 km,con emissioni di Co2 contenute in appena 134 g/km.
tali elementi premettono una guida disinvoltà e adrenalinica ,dal carattere paragonabile a molte sportive.
Tutto ciò grazie a due turbine dal lavoro sequenziale e diversa dimensione, da qui il nome di Astra BiTurbo,presenti nel 2.0 a 4 cilindri da 195 CV. La turbima più piccola lavora a bassi regimi e garantisce l’80% della coppia (400Nm) a 1.250 giri, le turbine lavorano insieme per i medi regimi infine le prestazioni più elevante sono sostenute dalla turbina più grande.
Questo sistema gode di due Intercooler ad aria sono riposti nel medesimo modulo e separati internamente.
L’attenzione dedicata al potenziamento tecnico della vettura resta immutata per l’aspetto estetico , i cambiamenti riguardano la griglia anteriore in tinta con il resto della carrozzeria , la parte inferiore del paraurti più simile a quello dell’OPC,i profili dei finestrini cromati, le minigonne, il paraurti posteriore più spesso e i due tubi di scarico . All’interno ritroviamo particolari come : il nuovo volante tagliato in basso, le cuciture rosse sul pomello del cambio, nei pannelli porta e lungo i profili dei sedili.
Non sono ancora noti i prezzi dell’Astra BiTurbo , che sarà disponibile in autunno ed arriverà nelle concessionarie entro gennaio 2013.