Esistono multe più fastidiose e seccanti di altre? La risposta è soggettiva, in quanto legata al tipo di infrazione commessa. Un esempio? L’automobilista multato perché sorpreso a guidare con il telefonino all’orecchio non deve lamentarsi in alcun modo per la severità degli ufficiali, ma può farlo invece la donna stangata perché colpevole di un reato che nessuno al mondo giudicherebbe tale. Di cosa parliamo?
Di quanto avvenuto nelle vicinanze di Alicante, in Spagna, dove una donna è stata multata perché ha caricato su Facebook un’immagine ritenuta sconveniente: la donna aveva fotografato una vettura della Polizia ferma all’interno di un parcheggio riservato ai disabili. In questo modo la donna ha violato la Citizens Security Law, introdotta lo scorso 1 luglio e criticata da più parti: la legge vieta ai cittadini di rendere pubbliche immagini che possano mettere in pericolo l’incolumità degli agenti e dei loro familiari.
La donna ha cancellato la fotografia 24 ore dopo averla pubblicata, ma questo non l’ha messa al riparo da una multa decisamente salata: il sito The Local rivela che la sanzione ammonta a ben 600 euro. La Polizia si è difesa sostenendo che gli agenti avessero parcheggiato lì in quanto impegnati a rispondere ad una chiamata per atti di vandalismo.
Pubblica la foto della volante in divieto di sosta: multata di 800 euro
17 Luglio 2017