Se andate in vacanza all’estero con l’auto, attenti alle multe!

17 Luglio 2017

Vi è una vera e propria stretta sulle norme dei viaggiatori in auto. Considerate che  a Parigi addirittura le  auto vecchie sono off-limits da 1 luglio e pertanto, chi ha comunque un’auto affidabile ma non in linea con le nuove disposizioni antinquinamento non potrà girare con il suo veicolo per la capitale francese..

In ogni nazione poi ci sono delle normatiche che, anche non scritte, bisogna conoscere per evitare di incappare in multe salatissime. Attenzione – ad esempio – alla ‘delazione‘, un tipo di comportamento previsto dalle autorità in Germania e nei Paesi del Nord Europa: l’automobilista che infrange le norme superando i limiti, sorpassando dove è vietato, chiedendo strada con il lampeggio dei fari (in Germania) o non rispettando la distanza di sicurezza (in Scandinavia) rischia una denuncia via telefonino da parte degli automobilisti locali e il successivo intervento della Polizia.

Tenete conto poi che il tasso alcolemico nel sangue di chi  guida un auto potrebbe davvero farvi trovare in un brutto guaio. In Italia potremo avere al massimo un  tasso dello 0,5 per mille mentre in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo viene concesso un tasso alcolemico dello 0,8% . Un tasso invece dello 0,22 per Finlandia e Belgio, 0,25 in Spagna, 0,29 in Svezia e Polonia  per arrivare ai Paesi con tolleranza zero (Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria) dove anche una birra comporta il rischio di multe salatissime e l’arresto fino ad un mese. Attenzione, in generale, anche a mantenere un comportamento corretto dovunque e comunque, perché fuori dai nostri confini abbondano – ad esempio in Francia – le auto civetta, dotate di telecamere e sensori per misurare la velocità. In Germania, poi, va rispettato strettamente il limite dei 30 km/h nelle zone residenziali, perché vengono sanzionate infrazioni anche di pochi chilometri.

Diverse leggende metropolitane poi, indicavano che all’estero, qualora si beccasse una multa, quest’ultima difficilmente sarebbe stata recapitata al guidatore italiano. Bene, in realtà da qualche mese,  è in vigore un meccanismo che recapita direttamente al domicilio le multe prese dagli italiani in Francia (sono oltre 400mila in un anno) né si può contare sulla ‘distrazione’ di Paesi considerati, a torto, minori perché una direttiva europea (la 2015/413) ha proprio avviato questo meccanismo d’interscambio delle informazioni. Grande attenzione da parte delle forze dell’ordine infine all’uso alla guida dei telefoni cellulari: in generale in Europa il loro uso è consentito al volante solo attraverso il vivavoce del sistema Bluetooth e anche l’auricolare viene sanzionato spesso in modo pesante.

Vi sarà molto utile comunque per viaggiare all’estero consultare  il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri per controllare gli aggiornamenti per norme e sanzioni.