i controlli effettuati per il rilevalmento della velocità.

17 Luglio 2017

La Polizia di Stato rende note le strade dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità, rispettando i limiti, per prevenire gli incidenti. Ogni lunedì – per tutti i giorni della settimana in corso vengono pubblicati regione per regione i tratti di strada sui quali sono collocati gli autovelox mobili della polizia stradale.

Ulteriori servizi di rilevazione della velocità possono comunque essere dispostia livello locale in base a situazioni particolari (ad esempio in prossimità dei cantieri stradali, in concomitanza di servizi straordinari di controllo in determinate località e così via). Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate con cartelli o segnali luminosi e ben visibili così come stabilito dal decreto del ministro dei Trasporti del 15 agosto 2007 pubblicato sulla G.U. n.195 del 23 agosto 2007.

Ricordiamo i limiti attuali:

sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo. sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo sulle strade extraurbane secondarie e locali: 90 chilometri orari in città il limite è di 50 chilometri orari; 70 in alcuni tratti espressamente segnalati.

Le sanzioni in sintesi (dall’art. 142 del codice della strada):

fino a 10 km/hin più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 39 e 159euro oltre 10 km/h e fino a 40 km/hin più – sanzione pecuniaria compresa tra 159 e 639 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 500 e 2000 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 779 e 3.119 , con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.