Con l’arrivo della nuova Peugeot 508, potremo ammirare l’ultima versione dell‘i-cockpit, il sistema ultra-tecnologico che migliora la vita a bordo dell’auto.
I-Cockpit Peugeot 508
Un marchio in evoluzione
Sistemi di assistenza alla guida ADAS, volante piccolo in posizione rialzata, quadro strumentazione in stile head-up e ampio touch screen; a voi elencati alcuni dei vantaggi della tecnologia by PEUGEOT I-Cockpit®. Concepito e installato per la prima volata sul modello 208, I-Cockpit® ha avuto nel corso degli anni un’evoluzione senza limite ne uguali. Ed eccovi spiegato il perchè la casa francese del del leone rampante è ormai da considerare come un Must di riferimento, per chi cerca in una vettura che abbia in sè un comfort eccezionale, eleganza e sportività nel design e prestazioni su strada fuori dal comune.
Tutto inizia nel 2012 con una prima versione rilasciata dalla Peugeot 208, associato a un touch screen centrale per gestire la maggior parte delle funzioni. Sulla nuova Peugeot 308 viene poi riprodotto questo mood, ma correggendo alcuni difetti. L’i-cockpit in questo modo si è fatto un nome a livello internazionale, grazie al titolo di vettura dell’anno vinto dalla compatta nel 2014.
È sulla 3008 di seconda generazione che l’i-cockpit fa un salto interessante. I tasti del pianoforte facilitano l’accesso a determinate funzioni, aggiungendo un tocco di stile piuttosto efficace in cabina. La posizione di guida seduce ed è senza dubbio parte delle ragioni del successo del minibus SUV e del bestseller Peugeot.
Ora, con l’arrivo della sua nuova Peugeot 508, la berlina che prende la forma di coupé 4 porte, troveremo un sistema I-Cockpit ancora ulteriormente migliorato.
Con il suo nuovo schermo Touch ancora più dettagliato, grande e personalizzabile, il Peugeot i-cockpit consente al marchio francese di salire e competere con le blasonate Volkswagen, compresa l’interfaccia digitale derivata dall’Audi Virtual Cockpit (e ora trovato su Polo, Golf, T-Roc e altri Touareg) che sembra essere un riferimento al riguardo
Sappiamo però che questa ultima interfaccia darà filo da torcere dall’I-cockpit.