FONDI IN ESAURIMENTO
È l’alba di una nuova era. Dopo il successo ottenuto nel 2020, la legge di Bilancio ha ricevuto il via libera definitivo da parte del Senato, mettendo a disposizione altri fondi per stimolare l’acquisto di veicoli nuovi. Incentivi stanziati principalmente per le auto a basse emissioni, con alimentazione termica di ultima generazione. Esattamente 250 milioni di euro che hanno colmato il precedente fondo andato esaurito.
È previsto, insomma, un incentivo significativo per stimolare il rinnovo del parco auto nazionale, soprattutto al fine di ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli che hanno ormai più di 10 anni. Rottamando, infatti, una vettura di immatricolazione antecedente al 2011, il bonus può arrivare fino a 10.000 euro che si aggiungono agli sconti, già molto forti, del concessionario.
Come ottenere l’ecobonus
Gli incentivi auto vengono erogati sotto forma di sconto sul prezzo dell’auto. L’automobilista non deve seguire alcuna procedura particolare: se si ha diritto al bonus sarà il venditore ad espletare le formalità burocratiche. È possibile intestare la nuova auto sia ad una persona fisica sia ad una società. Allo stesso modo, è possibile cointestare il veicolo anche a due proprietari. Nel caso in cui sia presente anche la rottamazione, il veicolo usato deve essere intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o ad uno dei familiari conviventi, ed obbligatoriamente avviato alla demolizione.
In conclusione
In meno di un mese, i fondi messi a disposizione sono andati già esauriti per un terzo del totale, per auto a benzina e diesel con emissioni di CO2 fino a 135 g/km. Meno sfruttati, per ora, gli incentivi per le auto elettriche e ibride. Approfittane prima che terminino!