Stellantis diventa il secondo maggiore azionista dell’azienda produttrice di litio decarbonizzato Vulcan Energy Resources Ltd. ed estende a 10 anni l’accordo di fornitura già firmato a novembre 2021, che prevede l’inizio delle spedizioni nel 2026.
Con il progetto Zero Carbon Lithium™, Vulcan prevede di produrre idrossido di litio senza combustibili fossili e con un’impronta netta di carbonio pari a zero.
COME
Questo sarebbe possibile combinando una fonte di energia geotermica con il giacimento di litio più grande di Europa, in Germania, in grado di soddisfare il fabbisogno europeo per la transizione elettrica.
Il progetto Zero Carbon Lithium™ permetterebbe di produrre sia l’energia geotermica rinnovabile che l’idrossido di litio dal medesimo giacimento nel sottosuolo profondo: i sali dai quali ricavare il litio infatti sono disciolti in acque geotermali, il cui calore può essere utilizzato per alimentare le turbine di una centrale geotermica, che produrrebbe energia sufficiente per il processo di estrazione.
Rispetto ai due metodi principalmente utilizzati (che sono l’estrazione mineraria da roccia e da soluzione salina), i vantaggi di questo processo di estrazione sono numerosi, sia in termini economici che ecologici.
Si stima che i costi sarebbero dimezzati e si ridurrebbero le distanze di trasporto, con la conseguente indipendenza dalle importazioni extra-europee.
In quest’ottica, Stellantis ha recentemente stretto un simile accordo di fornitura anche in Nord America, che prevede un processo integrato di estrazione dell’idrossido di litio a ciclo chiuso. Carlos Tavares, CEO Stellantis, ha dichiarato:
“Garantendoci una fornitura di litio rilevante, competitiva e a basse emissioni di carbonio da vari partner in tutto il mondo saremo in grado di realizzare i nostri piani per la produzione di veicoli elettrici in modo responsabile.”